Via del sale in moto off-road sulle Alpi da Cuneo a Sanremo
Suggestiva Via del Sale tra Alpi Marittime e Alpi Liguri percorsa in una delle moto avventure in off road più suggestive tra basso Piemonte e Liguria. Questo itinerario è un'ottima alternativa a quello classico della Via del Sale, soggetto ad un plafond di accesso giornaliero alle moto molto limitato, tanto da rischiare di fare molta strada per raggiungere le Alpi e poi essere costretti a rinunciare esclusivamente per motivi burocratici.
Nonostante sia un'alternativa questa strada già collaudata più volte, segue gli sterrati più spettacolari di queste Alpi Marittime ed Alpi Liguri. Volutamente abbiamo eliminato i punti più difficili, affrontabili solo con moto più specialistiche, in modo da potere essere affrontata senza problemi in sella ad enduro bicilindriche, anche con passeggero a bordo. Attenzione nella guida a non farvi distrarre dagli perché non ci sono protezioni lungo i numerosi precipizi.
L'scita di Cuneo dell'A33, l'autostrada Asti-Cuneo, è il punto di partenza di questa moto avventura off-road. Dopo circa 50 Km, le strade suggestive non sono quasi mai vicino a casa, si raggiunge Panice Soprana e poco dopo le prime strade sterrate. Circa un quarto dei 339 Km totali sono in off-road e richiedono un livello medio di esperienza nella guida.
Raggiunta in off-road Casterino in Francia attraverso la Baisse de Perefique (2.040 m.) andremo a percorrere un tratto della Valle delle Meraviglie per poi rientrare in Italia superando la Baisse de Sanson a1.694 metri di altezza, una quota a cui rimarremo per parecchi chilometri.
In successione,elencati in ordine di altezza, affronteremo le sinuose strade della Via del Sale dai panorami mozzafiato del Passo della Mezzaluna (1815 m.), posto sullo spartiacque tra Valle Argentina e Valle Arroscia,il Colle del Garezo (1.771 m.), il Pas de Colle Ardente (1.599 m), il Colle Melosa (1.534 m.), il Passo della Guardia (1.461 m.) in Alta Valle Argentina ed il Colle Ségure.
Disseminate lungo la Via del Sale si trovano numerose fortezze e batterie d'artiglieria, ora in disuso, testimoni di guerre lontane, ma ora sono un monito per il futuro. Inoltre possiamo fermrci a passeggiare tra le entivìch viuzze di splendidi borghi medievali come; Dolceacqua, Triora, Realdo, Verdeggia