Dalle Sterrate di Val di Lanzo e Valle Orco al Colle Nivolet
Questa moto avventura ci porta tra le splendide Alpi Graie in Piemonte, situate nel cuore dell'arco alpino nord-occidentale, dove andremo alla scoperta di inebrianti vie sterrate, parte su strade bianche ed in parte in off-road (20% dell'intero percorso), della Val di Lanzo e della Valle Orco.
Dopo l'emozionante guida in off-road raggiungeremo, su asfalto, uno delle strade più spettacolari del mondo da percorrere in moto: il Colle del Nivolet.
In totale sono 307 chilometri davvero mozzafiato.
Si parte dalla tangenziale di Torino per raggiungere Lanzo attraversando Venaria Reale, un'ottima occasione per visitare la stupenda Reggia di Venaria, ora completamente restaurata, ed i suoi scenografici giardini. Da Lanzo si apre il meraviglioso panorama delle Alpi e dai pressi del borgo partono le mulattiere, come già detto in parte strade bianche facili da guidare e parte in fuoristrada leggero, entrambi affrontabili con le grosse enduro, anche con passeggero a bordo.
All'inizio si passa tra fitti boschi di abeti che gradualmente spariscono lasciando, in quota, spazio a immensi pascoli dove si scoprono cerulei laghetti, antichi santuari e rifugi ristrutturati dove soggiornare in pieno comfort. Negli ultimi tratti di queste mulattiere, dove gli abeti non riescono più a crescere, si possono ammirare vertiginosi panorami sull'intero arco alpino occidentale e su gran parte del Piemonte.
Per seguire questo percorso senza perdervi o sbagliare mulattiera utilizzate i files del nostro pacchetto Roadbook Moto.

Le sterrate percorse ci portano nei pressi del bivio per Ceresole Reale ed il Colle del Nivolet, un'ottima occasione per andare a percorrere questa stupenda strada. Seguiamo così le anse del torrente Orco entrando dopo alcuni chilometri nello splendido Parco Nazionale del Gran Paradiso e raggiungendo poi Ceresole, l'unico borgo che, insieme a Venaria, può vantare la denominazione di "Reale" da parte dei principi di Savoia.
Il borgo alpino è arricchito dall'incantevole lago di Cerersole dalle acque cerulee. E' uno specchio d'acqua artificiale creato dallo sbarramento della diga eretta per raccogliere le acque dell'Orco, ma nonostante la sua origine non naturale crea un ambiente molto idilliaco.
Chi lo desidera può percorrere a piedi il sentiero panoramico che compie l'intero giro del lago. Passeggiata consigliata soprattutto dopo un buon pranzo in uno dei ristorantini pronti a servire piatti abbondanti e molto gustosi.
Lasciata alle spalle Ceresole si inizia ad affrontare la panoramica strada che conduce al Nivolet. Questo è un passo delle Alpi che mette in comunicazione l'alta valle dell'Orco con la Valsavarenche in Val d'Aosta, attraversando parte dell'area protetta del parco del Gran Paradiso.
Per informazione: la carrozzabile percorribile con mezzi a motore si ferma poco prima del valico posto a 2612 di quota. Da quel punto vige il divieto assoluto di percorrerlo, anche in moto.
La strada del Nivolet, come già detto, è estremamente scenografica grazie alle impressionanti cime delle Alpi circostanti, ma sicuramente le migliori vedute si ammirano quando si raggiungono i 2 laghi che caratterizzano questo valico: il lago Serrù ed il lago Agnel.
Attenzione: questa strada è soggetta a chiusure nel periodo estivo. Quindi prima di partire telefonate al comune o alla Pro loco di Ceresole Reale e non fidatevi idei tanti esperti che con leggerezza propongono orari di chiusura di un decennio prima.
